Questo articolo è un viaggio tra le note, i versi e i paesaggi interiori dei principali chansonniers francesi come Brassens, Brel, Ferrè, Aznavour, Gainsbourg e di altre notissime voci di questa tradizione. Ma è anche soprattutto la storia di un’indagine astrologica: passo dopo passo, seguendo l’autore tra Nizza e Parigi, si viene a scoprire come Plutone sia il “fil rouge” che unisce in maniera inequivocabile questi mondi cantati in chiaro-scuro, queste partiture sofficemente gridate o intensamente sussurrate. Di qui la formula “chanson plutonique” con la quale si potrebbe ribattezzare, in chiave astrologica, un irripetibile momento musicale della storia francese ed europea.
Francesco Lepri
